La scorsa settimana, la tragica scelta di Michele, trentenne travolto da una precarietà in apparenza invincibile, ha riacceso il dibattito pubblico sulle conseguenze sociali della disoccupazione, sulla tutela della salute mentale, e, inevitabilmente, sulla generazione Y, i cosiddetti Millennials. Giovani vittime di un sistema socio-economico pronto a scaricare sulle spalle del singolo gli errori di […]
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